“Gene Hackman aveva una grave malattia cardiovascolare e l’Alzheimer in stadio avanzato”: i risultati dell’autopsia
- Postato il 28 aprile 2025
- Cinema
- Di Il Fatto Quotidiano
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Un grave malattia cardiovascolare degenerata e il morbo di Alzheimer in stadio avanzato. A due mesi dalla sua morte, l’autopsia finale su Gene Hackman ha rivelato dettagli ancora più strazianti. L’attore e sua moglie, Betsy Arakawa, sono stati trovati morti nella loro casa di Santa Fe (New Mexico) il 26 febbraio scorso, anche se dopo le prime indagini si è scoperto che la pianista è morta attorno al 12 febbraio e l’attore una settimana dopo. L’autopsia finale ha confermato intanto che il 95enne Hackman è risultato negativo al test per la malattia trasmessa dai topi che ha ucciso sua moglie. Nella sua cartella clinica, fornita in esclusiva da Fox News, Hackman annoverava una quantità di disturbi di salute davvero elevata: insufficienza cardiaca congestizia, gravi alterazioni ipertensive croniche, problemi renali e, appunto, una malattia neurodegenerativa. “L’autopsia ha evidenziato una grave malattia cardiovascolare arterosclerotica e ipertensiva“, si legge nei documenti, “con posizionamento di stent coronarici e di un bypass, nonché una precedente sostituzione della valvola aortica”.
Nel corpo di Hackman erano presenti “infarti miocardici remoti che hanno coinvolto la parete libera del ventricolo sinistro e il setto, e che erano significativamente di grandi dimensioni. L’esame del cervello ha mostrato reperti microscopici di malattia di Alzheimer in stadio avanzato”. La Arakawa è invece morta di sindrome polmonare da hantavirus, una malattia che può provocare una serie di sintomi, tra cui una sindrome simil-influenzale e che si diffonde solitamente attraverso l’urina infetta, gli escrementi o la saliva di alcune specie di topi e ratti. L’ufficio investigativo medico del New Mexico ha riferito che nella tenuta di Hackman e Arakawa sono stati riscontrati segni di un’infestazione di roditori.
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