Glocal Film Festival 2025: il cinema piemontese al centro dei “Passaggi”
- Postato il 29 ottobre 2025
- Cultura
- Di Quotidiano Piemontese
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TORINO – “Cinema” e “Piemonte” tornano a intrecciarsi nel segno dei Passaggi al Glocal Film Festival 2025, che celebra la sua 24ª edizione a Torino dall’11 al 15 novembre, con appuntamenti diffusi in tutta la regione per tutto il mese. Un’edizione di transizione, come sottolinea il titolo scelto, che segna anche i 25 anni di Piemonte Movie, l’associazione organizzatrice, e lo spostamento del festival in autunno, all’interno del Mese del Cinema torinese.
Alla direzione artistica tornano Alice Filippi e Alessandro Gaido, quest’ultimo anche presidente di Piemonte Movie. “Siamo in un’epoca di transizione – spiega Filippi – e il cinema deve fornire chiavi per interpretare il presente e immaginare i futuri possibili”. Gaido aggiunge: “È un momento di svolta, non solo per il cambio di periodo, ma anche per la necessità di restare umani e fedeli ai valori essenziali, come il focus che quest’anno dedichiamo alla Palestina”.
51 titoli in programma e tre concorsi principali
L’edizione 2025 propone 51 film tra corti, documentari e lungometraggi, di cui 39 durante le giornate torinesi e 12 negli eventi “off”. Tre le sezioni competitive:
Panoramica Doc, dedicata al cinema del reale;
Doc Short, per i documentari brevi;
Spazio Piemonte, riservata ai cortometraggi realizzati in regione.
Tra i documentari in concorso, l’attenzione è rivolta al tema del “tramandare”: storie di famiglie, mestieri e conoscenze che resistono al tempo. Dai circensi di “Sospesi” al mastro liutaio di “Viaggio nella chitarra classica”, fino al ritratto ironico di Bob Noto, i film esplorano la memoria e la trasformazione.
I corti piemontesi spaziano invece dall’infanzia ai miti classici, fino a commedie e omaggi al cinema stesso. Tra i titoli in gara, “Bestia d’acciaio” di Lorenzo Bussone, “Al termine della notte” di Stefano Moscone e “Miracolo a Moncalvo” di Riccardo Banfi e Vanina Sartorio. I premi principali – i Torèt – saranno assegnati da giurie composte da registi, autori e critici, mentre il pubblico potrà esprimere il proprio voto per i riconoscimenti popolari.
Apertura con Barbera e Lizzani, chiusura con Roncato
Il festival si inaugura martedì 11 novembre al Cinema Massimo con la consegna del Premio Bosca – Viaggio in Piemonte ad Alberto Barbera, direttore della Mostra del Cinema di Venezia, e la proiezione di “Esterina” di Carlo Lizzani, restaurato dal CSC – Cineteca Nazionale.
La chiusura, sabato 15 novembre, è affidata alla cerimonia di premiazione al Polo Artistico “Le Rosine” e alla proiezione de “Il bar del cult” di Mirko Zullo, documentario che ripercorre la storia della commedia all’italiana, alla presenza dell’attore Andrea Roncato.
Da Gaza a Torino: il focus internazionale
Con il titolo “From Local to Global”, il Glocal rinnova la sua vocazione internazionale ospitando il Nazra Palestine Short Film Festival, nato nel 2017 per sostenere la cultura palestinese. Cinque cortometraggi racconteranno la vita quotidiana a Gaza, tra dolore, resistenza e speranza. Il 12 novembre è prevista anche una proiezione per le scuole del film From Ground Zero, coinvolgendo oltre 400 studenti piemontesi.
Omaggi e restauri
Il programma prevede omaggi a Fredo Valla e Gianfranco Barberi, due figure chiave del cinema piemontese, con proiezioni dei loro lavori e del film “Reazione a catena” di Mario Bava, restaurato dal CSC. Spazio anche alla riscoperta del cinema muto torinese con Café Chantant, sonorizzazioni dal vivo curate da giovani musicisti dei Conservatori di Torino e Cuneo.
Mostre, incontri e Casa Glocal
All’Unione Culturale Franco Antonicelli viene allestita la mostra “Passaggi. 25 anni con Piemonte Movie”, aperta dal 5 al 30 novembre, con un percorso in 25 sezioni che ripercorre la storia del festival. Lo spazio ospita inoltre incontri, proiezioni e gli aperitivi quotidiani di networking “Casa Glocal”.
Tra gli appuntamenti collaterali, spiccano l’omaggio ad Andrea Camilleri con Rai Teche (10 novembre), la masterclass sulla nascita della rivista Strade Perdute Mag e la giornata conclusiva “La donna della domenica”, che unisce cinema, teatro e musica in un itinerario su tram storici torinesi, ispirato al romanzo di Fruttero e Lucentini.
Il festival diffuso in tutto il Piemonte
Non solo Torino: il Glocal 2025 si estende all’intera regione con eventi “off”, tra cui un tour dedicato a Italo Calvino con il film Italo Calvino nelle città di Davide Ferrario e Marco Belpoliti, proiettato in sette città piemontesi.
Con la sua formula ormai consolidata ma sempre in evoluzione, il Glocal Film Festival conferma la propria missione: raccontare il mondo partendo dal Piemonte, costruendo ponti tra cinema locale e visioni globali.
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