“I detenuti lo hanno accolto con una standing ovation”: è successo a Puff Daddy dopo la sentenza
- Postato il 7 luglio 2025
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- Di Il Fatto Quotidiano
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Una standing ovation tra i detenuti e il morale comunque positivo: è questa l’immagine di Puff Daddy rilasciata dal suo avvocato. Lo scorso 5 luglio, il produttore e imprenditore americano è stato assolto dalle accuse di traffico sessuale e associazione a delinquere, per le quali avrebbe potuto scontare l’ergastolo. “Tutti hanno detto: ‘Non vediamo mai nessuno che batte il potere”. Ha ammesso il principale avvocato del cinquantacinquenne, Marc Agnifilo, a People. I detenuti fanno il tifo per lui e vedono, nella doppia assoluzione, un barlume di speranza.
Intanto Puff Daddy sta lavorando su se stesso. Sta bene. Si rende conto di avere difetti come tutti gli altri, peculiarità su cui non ha mai lavorato. È un tipo che brucia in ogni ambito. Credo che quello che ha capito è che ha questi difetti e che nessuna fama o ricchezza può cancellarli. Non puoi nasconderli”.
La vicenda Puff Daddy
Puff Daddy è stato assolto dalle accuse di traffico sessuale e associazione a delinquere, ma dovrà comunque rispondere di decide di accuse di molestie sessuali e favoreggiamento della prostituzione. Lo scorso 2 luglio gli è stata negata la libertà su cauzione. Lo ha deciso il giudice Arun Subramanian, presso il Metropolitan Detention Center di Brooklyn. Il magnate dovrà quindi scontare la sentenza fino al prossimo 3 ottobre, data in cui dovrebbe esserci la nuova decisione del giudice.
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