Il patrimonio netto di Trump aumenta di mezzo miliardo di dollari dopo la vittoria nella causa civile per frode
- Postato il 22 agosto 2025
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- Di Forbes Italia
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Il presidente Donald Trump ha visto un forte aumento del suo patrimonio netto, grazie alla decisione della corte d’appello di New York che ha annullato la multa a nove cifre inflittagli per aver falsificato il valore dei suoi beni. Forbes stima che, dopo la sentenza, il patrimonio dell’ex presidente sia cresciuto di mezzo miliardo di dollari.
Fatti principali
- Forbes stima che Trump ora abbia un patrimonio di circa 6 miliardi di dollari, rispetto ai 5,5 miliardi stimati prima della decisione della corte di giovedì mattina.
- Un collegio di giudici della corte d’appello ha votato per annullare la condanna da 450 milioni di dollari contro Trump—che con gli interessi era salita a circa 517 milioni—dopo che il giudice Arthur Engoron aveva inflitto la sanzione dichiarandolo responsabile di frode.
- Engoron aveva stabilito che Trump e i suoi collaboratori d’affari avevano falsificato consapevolmente il valore dei beni nei documenti finanziari, anche per far apparire più alto il patrimonio netto dell’ex presidente.
- L’aumento del patrimonio netto di Trump deriva proprio dalla cancellazione di questa passività da circa 500 milioni di dollari dal suo bilancio personale.
- È comunque possibile che almeno una parte della condanna civile venga ripristinata, poiché la procuratrice generale di New York, Letitia James—che ha intentato la causa—ha dichiarato di voler presentare ricorso alla Corte d’Appello dello Stato di New York, il più alto grado di giudizio.
- La decisione della corte d’appello ha eliminato la multa ma ha lasciato intatta la dichiarazione di colpevolezza per frode emessa da Engoron, così come altre sanzioni non pecuniarie, dato che i giudici non sono riusciti a raggiungere un consenso sulla conferma della sentenza nel merito.
In cifre
Circa 95 milioni di dollari. È quanto Trump deve ancora in responsabilità legali derivanti da due cause per diffamazione intentate dalla scrittrice E. Jean Carroll. Una corte d’appello sta valutando se confermare la condanna più pesante, da 89 milioni di dollari, dopo l’udienza di giugno. La condanna minore, da 5 milioni, è stata confermata a dicembre, ma resta da capire se Trump tenterà di portare la questione davanti alla Corte Suprema.
Cosa aspettarsi
Non è chiaro quando James presenterà il ricorso o se la Corte d’Appello di New York deciderà di occuparsene. Se la corte non prenderà in esame il caso, la decisione di giovedì rimarrà valida e Trump non dovrà pagare alcuna multa.
Che fine fa la cauzione da 175 milioni di dollari di Trump?
Trump aveva depositato una cauzione da 175 milioni di dollari nella causa civile per frode, dopo la condanna iniziale di Engoron. L’ex presidente aveva ottenuto di ridurre la somma da versare subito rispetto ai 450 milioni della sentenza originaria. Quel denaro si trova ora in un conto sotto controllo della corte e vi rimarrà durante l’iter dei ricorsi, nonostante la decisione di giovedì. Trump riavrà indietro i suoi soldi se la Corte d’Appello deciderà di non occuparsi del caso o se confermerà la sentenza della corte inferiore.
Cosa ha detto Trump sulla sentenza?
Nonostante la corte d’appello lo abbia comunque dichiarato responsabile di frode, Trump ha definito la decisione di giovedì una “VITTORIA TOTALE” e una “GRANDE VITTORIA PER L’AMERICA”, ringraziando la corte su Truth Social per “aver avuto il Coraggio di prendere questa Decisione”.
Un fatto sorprendente
Il patrimonio netto di Trump era già aumentato notevolmente tra la decisione di Engoron del febbraio 2024—che aveva imposto la multa—e la sentenza della corte d’appello di giovedì, ancora prima dell’ulteriore incremento da 500 milioni. Prima della condanna di Engoron, l’ex presidente era valutato circa 2,6 miliardi di dollari, ma il suo patrimonio è cresciuto grazie alla quota detenuta nella Trump Media and Technology Group, la società madre di Truth Social.
Quando la sentenza di Engoron fu emessa all’inizio del 2024, Forbes stimava che Trump disponesse di soli 413 milioni di dollari in liquidità—non abbastanza per coprire l’intera condanna—mentre ora il suo “tesoretto” supera i 770 milioni. Ciò è dovuto in gran parte alla vendita delle sue partecipazioni in criptovalute prima di entrare alla Casa Bianca.
Contesto
James ha citato in giudizio Trump e i suoi coimputati nel settembre 2022, accusandoli di aver falsificato le valutazioni nei bilanci oltre 200 volte tra il 2011 e il 2021. Queste falsificazioni sarebbero servite, tra l’altro, ad aumentare il patrimonio netto dell’ex presidente.
L’ex avvocato di Trump, Michael Cohen, ha testimoniato che Trump stabiliva “arbitrariamente” la cifra che voleva come patrimonio, e lui insieme all’ex cfo della Trump Organization, Allen Weisselberg, adattavano le valutazioni immobiliari per raggiungerla. Un altro dirigente della Trump Organization, Patrick Birney, ha testimoniato che Trump disse a Weisselberg di voler far “aumentare” il suo patrimonio nei bilanci. (Trump nega tutte le accuse e qualsiasi illecito).
Engoron si era espresso ampiamente contro Trump e i suoi collaboratori, scrivendo nel febbraio 2024 che c’erano “prove schiaccianti” del fatto che gli imputati sapessero che le valutazioni erano false. Pur avendo gli avvocati di Trump cercato di scaricare la responsabilità sugli studi contabili, Engoron stabilì che lo stesso Trump era coinvolto, scrivendo che l’ex presidente “era a conoscenza di molti fatti chiave alla base delle varie dichiarazioni fraudolente” nei bilanci.
Giovedì i giudici della corte d’appello hanno espresso opinioni diverse sulla conferma della responsabilità di Trump per frode, ma hanno concordato nel ritenere che la multa da 450 milioni fosse “eccessiva” e sproporzionata rispetto al danno arrecato allo Stato dalle valutazioni falsificate.
L’articolo Il patrimonio netto di Trump aumenta di mezzo miliardo di dollari dopo la vittoria nella causa civile per frode è tratto da Forbes Italia.