Il porto savonese nel Consiglio di Confitarma: “Infrastrutture e rafforzamento della logistica”

  • Postato il 18 luglio 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Nei giorni scorsi, il presidente della Provincia di Savona Pierangelo Olivieri ha preso parte, a Roma, a due importanti giornate di studio e approfondimento sul documento strategico per l’economia del mare.

Al centro degli incontri, la presentazione del nuovo position paper di Confindustria, documento programmatico che definisce il nuovo approccio di politica industriale individuato per il settore, fondata su tre pilastri strutturali: infrastrutture e portualità, vettori e flotte. Un cambio di passo che guarda al futuro, attraverso il potenziamento dell’intermodalità, il rafforzamento delle connessioni ferrovia-porto e l’accelerazione sulle Zone Logistiche Speciali (ZLS) e Zone Economiche Speciali (ZES).

L’evento è stato presieduto dal delegato per l’Economia del Mare di Confindustria, Mario Zanetti, Presidente di Confitarma, la confederazione italiana degli armatori nazionali, che rappresenta una flotta mercantile, di bandiera italiana (oltre il 70% della) ed estera, variegata in tutte le tipologie di naviglio necessarie all’industria e alla collettività, che esprime eccellenze mondiali in diversi segmenti di traffico.

Confitarma ha recentemente iniziato l’iter di rinnovo dei suoi organi confederali con l’elezione della componente elettiva del Consiglio Generale. Ed è proprio in questo organo esecutivo che entra la voce della portualità savonese: Fabrizio Conni, esponente del cluster portuale e, in particolare, del settore dei servizi tecnici nautici, è stato nominato all’interno del nuovo Consiglio Generale, che rimarrà in carica per il prossimo quadriennio.

“La designazione di Fabrizio Conni è molto più di una nomina – ha sottolineato il Presidente Olivieri – è un segnale del peso crescente che la nostra realtà logistica sta assumendo nel panorama nazionale. È nostra priorità, al di là della competenza diretta, portare avanti tutti i dossier cruciali, come quello delle ZLS, di cui la Provincia è parte attiva nel Comitato di Indirizzo di Genova, e valorizzare gli asset che accompagnano il sistema portuale Savona-Vado — parte trainante del mondo produttivo della piattaforma logistica ligure — in costante crescita negli ultimi anni e sempre più in sinergia con l’importantissimo retroporto, che ci congiunge al Piemonte, alla Lombardia e, così, al cuore pulsante del mondo produttivo europeo.”

Un riconoscimento che assume un valore ancor più significativo alla luce dell’annuncio che, nel 2026, vedrà la Liguria investita del ruolo di Capitale dell’Economia del Mare, nell’ambito dell’evento nazionale annuale promosso da Confindustria sul settore.

Autore
Il Vostro Giornale

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