Il prezzo dei carburanti in autostrada oggi 20 ottobre 2025: benzina, diesel, gpl e metano
- Postato il 20 ottobre 2025
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Il prezzo dei carburanti in autostrada oggi 20 ottobre 2025: benzina, diesel, gpl e metano
Il prezzo attuale dei carburanti in autostrada comprende diverse componenti che ne determinano il costo finale alla pompa. Per la benzina, il prezzo è influenzato principalmente da una quota fiscale che rappresenta il 58% del totale, mentre la parte industriale, pari al 42%, si suddivide tra il costo della materia prima e il margine lordo dei gestori. Analogamente, il gasolio presenta una componente fiscale del 45% e una industriale del 55%, con la materia prima che incide per il 45% e il margine per il 10%. In questo articolo analizzeremo i prezzi medi aggiornati al 19 ottobre 2025 e approfondiremo la composizione dei costi dei principali carburanti in autostrada.
Il prezzo dei carburanti in autostrada
Ultimo aggiornamento: 19 ottobre 2025
| TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO (€) |
|---|---|---|
| Benzina | SELF | 1.794 |
| Gasolio | SELF | 1.734 |
| GPL | SERVITO | 0.832 |
| Metano | SERVITO | 1.504 |
Come si compone il costo dei carburanti
Il prezzo della benzina è caratterizzato da una forte incidenza fiscale, che rappresenta circa il 58% del prezzo finale. Questa componente include accise e imposte come l’Iva, che incidono pesantemente sul costo alla pompa. La restante parte, pari al 42%, è la componente industriale, che si suddivide a sua volta in due elementi principali: il costo della materia prima e il margine lordo dei gestori. La materia prima costituisce circa il 30% del prezzo totale e dipende dalle quotazioni internazionali del petrolio, oltre che dall’andamento del cambio euro/dollaro, che può influenzare significativamente il costo di approvvigionamento. Il margine lordo, che rappresenta il 12% del prezzo, è invece la parte su cui gli operatori possono intervenire direttamente per modificare il prezzo alla pompa, in base a strategie commerciali e condizioni di mercato. Questa struttura spiega perché il prezzo della benzina può variare anche in assenza di cambiamenti nelle quotazioni internazionali, poiché i gestori hanno una certa flessibilità nel fissare il prezzo finale.
Il prezzo del gasolio presenta una composizione leggermente diversa rispetto alla benzina. La componente fiscale incide per il 45% del prezzo totale, mentre quella industriale rappresenta il 55%. All’interno della componente industriale, il costo della materia prima pesa per il 45% del prezzo finale e, come per la benzina, è influenzato dalle quotazioni internazionali e dal cambio euro/dollaro. Il margine lordo, pari al 10% del prezzo, è la quota su cui gli operatori possono agire per modificare il prezzo alla pompa. Questa struttura fa sì che il prezzo del gasolio sia meno gravato da imposte rispetto alla benzina, ma comunque fortemente influenzato dai costi di approvvigionamento e dalle strategie di prezzo dei gestori. La differenza nelle percentuali di incidenza fiscale e industriale tra benzina e gasolio riflette anche le diverse politiche fiscali e di mercato che regolano questi carburanti in Italia.
Fonte: Osservatorio prezzi Mimit