La botanical mixology da Catasta al Pollino Cocktail Camp
- Postato il 9 luglio 2025
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Il Quotidiano del Sud
La botanical mixology da Catasta al Pollino Cocktail Camp
Riparte il Pollino Cocktail Camp il format creato da Catasta, per promuovere e valorizzare la biodiversità officinale e aromatica dell’area protetta più grande d’Italia
Miscelazioni sperimentali, degustazioni, dj set, visite guidate, escursioni, foraging e festa nel Geosito Unesco di Masistro. Biodiversità officinale e aromatica dell’area protetta più grande d’Italia. Dal 12 al 14 luglio torna il grande raduno sulla botanical mixology nel Parco Nazionale del Pollino con mixologist da tutta Italia e liquoristi.
Riparte Pollino Cocktail Camp, il format creato da Catasta, hub turistico del Pollino e bike point della Ciclovia dei Parchi a Campotenese, per promuovere e valorizzare la biodiversità officinale e aromatica dell’area protetta più grande d’Italia. Il Camp vedrà radunarsi, ancora una volta nel cuore del Parco, i mixologist tra i più seguiti della scena nazionale, bartender del territorio, liquoristi e produttori di spirits.
L’evento, unico nel suo genere, è un’esperienza sociale e collettiva che mette in pratica lo spirito del Campus favorendo la condivisione di esperienze, know how e creatività sui temi botanica e miscelazione. Utilizza un linguaggio e una modalità di promozione del territorio innovativi. È rivolto alle comunità del territorio, a visitatori e turisti, ad appassionati e spirits lovers, agli operatori di settore. Il programma di Pollino Cocktail Camp si articola in esperienze e assaggi per far vivere e scoprire il contesto naturalistico del Parco Nazionale del Pollino anche in un’ottica di turismo lento e sostenibile.
È organizzato in collaborazione con il Conservatorio Etnobotanica di Castelluccio Superiore, realtà unica nel panorama italiano che funge anche da centro divulgativo e formativo specializzato sul repertorio botanico del Parco Nazionale del Pollino che, sabato 13 e domenica 14, sarà aperto e visitabile dal pubblico partecipante al Cocktail Camp con visite guidate su prenotazione. Al progetto ha aderito anche Rubbettino editore che sarà fulcro del palinsesto sarà la sperimentazione collettiva con le botaniche del Pollino, gli spiriti e i liquori botanici, ad opera dei mixologist e dei bartender star dell’evento. Attraverso i live show che animeranno tutte e tre le giornate dell’evento, il pubblico potrà scoprire le tante sfumature e caratteristiche gustative delle erbe autoctone in chiave drink, dai signature cocktail alle interpretazioni dei classici della miscelazione.
La direzione artistica del format è affidata al bartender Umberto Oliva, firma calabrese attiva a Milano, entrato inoltre nella rosa dei rappresentanti della miscelazione contemporanea italiana. Altro focus sarà quello sul mondo della liquoristica e sul fermento che negli ultimi tempi interessa questo settore. Con la formula del walk around tasting, il pubblico potrà conoscere e confrontarsi direttamente con i liquoristi, i produttori di spiriti e assaggiare le ultime novità uscite sul mercato.
Il tema della botanica verrà poi approfondito attraverso visite guidate al Conservatorio Etnobotanica, escursioni, pedalate e foraging. Sabato 12 luglio alle 9, in programma ci sarà l’escursione “Sui Sentieri dei Botanici”, condotta dalla guida ambientale e turistica Andrea Vacchiano.
Sempre sabato alle 16, “Pollino Officinalis” è la passeggiata sulle botaniche officinali del Parco Nazionale del Pollino guidata dalla guida Francesco Sallorenzo. Alle 16 gli appassionati delle due ruote potranno partecipare alla “Masistro Bike Adventure”, la ciclopasseggiata organizzata dal team di Masistro Park nello spettacolare scenario di Masistro, la dolina carsica di Geosito Unesco di Masistro lambita da un bosco di faggi secolari.
Lunedì, 14 luglio alle 10, il direttore del Conservatorio Etnobotanica, Carmine Lupia, e il responsabile della didattica, Giovanni Canora, condurranno il foraging “Lungo i sentieri dei Basiliani”, passeggiata sulle botaniche “alla maniera” dei monaci Basiliani, considerati tra i più grandi esperti di botanica del Medioevo.
«Con Pollino Cocktail Camp vogliamo accendere i riflettori su uno dei patrimoni più straordinari del Parco Nazionale del Pollino: la sua ricchezza botanica. Le erbe officinali, le piante aromatiche che crescono in questo ecosistema unico diventano il cuore di una sperimentazione che unisce in chiave contemporanea natura, creatività, cultura del bere e territorio – spiegano i soci fondatori di Catasta, Manuela Laiacona, Giovanni Gagliardi, Donato Sabatella e Sergio Senatore -. Il format è parte integrante del nostro programma di promozione turistica, con cui ci impegniamo a valorizzare l’identità locale dei territori in cui operiamo”.
Pollino Cocktail Camp non sarà solo una festa, diventerà anche il primo libro sulla botanical mixology del Pollino in co-produzione con Rubbettino editore.
Molti i protagonisti del Pollino Cocktail Camp tra i promotori del patrimonio botanico e i i produttori di liquori del territorio: Caffo, Emporia Gin, Ferrochina del Moro, Galtieri Liquori, Ginnastic, Ginsud & Amarsud. Il Pellicano Vermouth de L’Arciglione, Me Fusion Gin ed Mzero Sea Amaro, Passaro Liquori, Qual’Italy e Vecchio Magazzino Doganale.
Il Quotidiano del Sud.
La botanical mixology da Catasta al Pollino Cocktail Camp