Nella campagna inglese c’è un nuovo parco per l’arte contemporanea. Nasce la Goodwood Art Foundation
- Postato il 6 agosto 2025
- Arte Contemporanea
- Di Artribune
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Il debutto in società della Goodwood Art Foundation, nel Regno Unito, coincide con l’apertura di un nuovo parco per l’arte contemporanea nella campagna inglese. Il perimetro di riferimento è la tenuta del Duca di Richmond, nel West Sussex, che d’ora in avanti accoglierà opere e installazioni di grandi artisti e curatori internazionali nel giardino affidato alla visione del paesaggista Dan Pearson, oltre che negli spazi espositivi realizzati per il progetto.

Cos’è la Goodwood Art Foundation
A presiedere l’operazione c’è anche Ann Gallagher, curatrice indipendente che a lungo – dal 2006 al 2019 – ha diretto le attività inerenti le collezioni di arte inglese della Tate di Londra. Nel progetto di creazione della nuova Fondazione, germinato mentre il Covid portava a riscoprire il valore degli spazi aperti e dello stare in natura, Gallagher è stata coinvolta sin dall’inizio in qualità di consulente esperta, in affiancamento al team guidato da Richard Grindy, che del nuovo polo culturale è direttore.
Se si vuole risalire all’origine dell’iniziativa, però, la figura di riferimento è il Duca di Richmond, Charles Henry Gordon-Lennox, che amministra per eredità dinastica la seicentesca residenza di Goodwood House a Chichester, circa due ore di macchina a sud di Londra, oggi spazio per ricevimenti ed eventi, tra cui celebri competizioni sportive per autovetture storiche.
Il Duca di Richmond, la Goodwood House e l’arte contemporanea
La residenza, che è aperta al pubblico per visite agli ambienti di rappresentanza, ospita anche la collezione d’arte della famiglia, raccolta che si è consolidata nel corso del Settecento (comprende anche una serie di dipinti del Canaletto) e ha continuato ad ampliarsi nel tempo, anche per merito del Duca “in carica”, che è apprezzato fotografo e colleziona fotografie surrealiste e del dopoguerra. Fino al 2020 la tenuta ospitava anche la Cass Sculpture Foundation, che per oltre trent’anni ha lavorato per promuovere la scultura inglese contemporanea, prima di chiudere battenti.
L’idea di finanziare la nascita di un’organizzazione no-profit dedicata all’arte contemporanea è dunque frutto di tutte queste premesse. E lo spazio individuato nella tenuta da destinare al progetto è un’area verde di circa 28 ettari – ridisegnati da Pearson per dare forma a 24 stagioni – che comprende anche un bosco antico, dove troveranno spazio alcune delle installazioni permanenti.

La mostra inaugurale della Goodwood Art Foundation: Rachel Whiteread e gli altri
La Fondazione, infatti, ospiterà annualmente una mostra personale inedita nella galleria principale, rinnovando contestualmente le opere degli artisti esposti nelle gallerie collaterali e in alcuni angoli del parco, con l’obiettivo di sorprendere ogni volta i visitatori. Al contempo, però, si lavorerà sulla costituzione di una collezione di arte ambientale permanente, offrendo agli artisti una grande varietà di paesaggi e ambienti con cui confrontarsi.
Si comincia con la mostra inaugurale di Rachel Whiteread (Londra, 1963), prima artista donna a vincere il Turner Prize, nel 1993. I suoi lavori, tra cui alcune fotografie e un aggiornamento della sua famosa scala in cemento Up and Down (qui Down and Up), calco di una vecchia scala della sinagoga londinese di Bethnal Green, sono ora esposti – fino al 2 novembre 2025 – tra gli spazi interni e nel parco. E all’aperto sono allestite anche due sculture del giapponese Isamu Noguchi (1904-1988) e opere inedite di Veronica Ryan (Turner Prize 2022); si aggiungono il lavoro di sound art As Many As Will (2015) di Susan Philipsz (Glasgow, 1965) e l’inedita scultura in bronzo colorato – Pineapple – di Rose Wylie (Kent, 1934). Mentre dalla fine dell’estate sarà visibile anche la Magic Square #3 dell’artista brasiliano Hélio Oticica, scomparso prematuramente nel 1980.
Alla Fondazione, che presenta anche una caffetteria progettato dallo studio Downie Architects e circondata dal verde con vista panoramica sulla costa del Sussex, si accede con un biglietto da 15 sterline previa prenotazione online.
Livia Montagnoli
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