Questo borgo in Germania è chiamato “la Roma della Franconia” (e capirai subito perché)
- Postato il 27 ottobre 2025
- Lifestyle
- Di Blitz
- 1 Visualizzazioni
Nel cuore della Baviera, dove il fiume Regnitz incontra il Meno, sorge una città che sembra uscita da un racconto. Bamberga — o Bamberg — si estende su sette colline, proprio come Roma, ed è per questo che viene chiamata “la Roma della Franconia”.
Ma basta passeggiare lungo i canali per capire che un altro soprannome le calza perfettamente: “la Piccola Venezia”. Le case color pastello dei pescatori, i riflessi sull’acqua e le barche ormeggiate davanti alle finestre creano un’atmosfera poetica, sospesa nel tempo.
Un patrimonio mondiale nel cuore della Baviera
Dal 1993 il suo centro storico è inserito nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO. E non c’è da stupirsi: ogni edificio, vicolo o piazza di Bamberga racconta più di mille anni di storia. La città è riuscita a sfuggire alle distruzioni della Seconda guerra mondiale, preservando intatto il suo tessuto urbano medievale. Qui si possono ancora ammirare case a graticcio, facciate barocche e chiese romaniche che convivono in perfetta armonia.
Camminando per il centro, si percepisce il senso del tempo che si è fermato. L’odore del pane appena sfornato si mescola alle note dei musicisti di strada, mentre le campane delle chiese scandiscono le ore come in un’altra epoca.
Il Duomo di Bamberga
Il punto di partenza ideale per esplorare la città è il Duomo di San Pietro e San Giorgio, imponente e maestoso, costruito tra il XII e il XIII secolo. Le sue quattro torri gemelle dominano la piazza principale e disegnano la silhouette della città.
All’interno si conserva il sepolcro dell’Imperatore Enrico II e della moglie Cunegonda, entrambi canonizzati, e soprattutto una delle sculture più celebri del Medioevo tedesco: il Cavaliere di Bamberga, enigmatico e affascinante, simbolo di fierezza e mistero.
Visualizza questo post su Instagram
Il Duomo non è solo un capolavoro architettonico, ma il cuore spirituale e culturale della città. Da qui si diramano le strade che conducono ai principali luoghi di interesse, ognuno con una storia da raccontare.
La “Piccola Venezia”: un angolo di poesia sul Regnitz
Scendendo verso il fiume, ci si imbatte in uno dei quartieri più fotografati e amati dai visitatori: la cosiddetta Klein Venedig, la Piccola Venezia. Un tempo abitata da pescatori e artigiani, oggi è una fila di case variopinte che si specchiano sull’acqua. Le barche ancorate ai balconi e i fiori alle finestre creano uno scenario da cartolina, soprattutto al tramonto, quando la luce calda si riflette sulle facciate.
Visualizza questo post su Instagram
È qui che si respira l’anima più romantica di Bamberga. Un giro in barca lungo il Regnitz permette di vedere la città da un’altra prospettiva: le torri che si stagliano contro il cielo, i ponti di pietra, e la vita che scorre lenta come il fiume.
Il Vecchio Municipio
Tra i luoghi simbolo, il Vecchio Municipio (Altes Rathaus) è una delle costruzioni più incredibili d’Europa. Sorge su un’isola artificiale al centro del fiume, raggiungibile solo da due ponti.
Secondo la leggenda, i cittadini vollero un municipio indipendente, ma non trovando terreno disponibile, decisero di costruirlo… in mezzo al fiume. Il risultato è una meraviglia architettonica sospesa sull’acqua, con una facciata riccamente affrescata che racconta storie e leggende medievali.
Fotografarlo al tramonto, quando il sole colora di rosa e oro le sue pareti, è un’esperienza che rimane impressa nella memoria.
Il monastero di Michaelsberg e il giardino delle rose
Dalla città bassa si sale verso il colle di Michaelsberg, una delle sette colline su cui si adagia Bamberga. Qui sorge il monastero benedettino di San Michele, fondato nell’XI secolo e oggi tra i luoghi più panoramici della città.
Dalla sua terrazza si gode una vista mozzafiato sui tetti del centro storico e sulla valle del Regnitz, un quadro che sembra dipinto.
A pochi passi si trova anche il Rosengarten, il giardino delle rose del Palazzo Nuovo, un’oasi di profumi e colori che in primavera esplode di bellezza. Da qui si può ammirare Bamberga dall’alto, con le sue torri, i tetti rossi e il fiume che la attraversa come un nastro d’argento.
Ogni angolo di Bamberga è un invito a rallentare. Le botteghe artigiane, le pasticcerie tradizionali, le birrerie storiche e i mercatini rendono il centro un luogo vivo, autentico, ma mai caotico.
Passeggiando lungo Obere Brücke o Grüner Markt, ci si imbatte in piazze animate e scorci pittoreschi che sembrano dipinti. Ogni pietra racconta un’epoca diversa: dal romanico al barocco, dal gotico al rococò.
La birra affumicata, un sapore unico al mondo
Impossibile parlare di Bamberga senza citare la sua birra. Qui la produzione è una vera e propria arte, tramandata di generazione in generazione. La specialità più famosa è la Rauchbier, la birra affumicata, dal sapore intenso e inconfondibile. Si ottiene essiccando il malto su fuoco di legna, che le conferisce note torbate e affumicate.
Assaporarla in una delle storiche birrerie del centro, magari con un piatto di salsicce e crauti, è un rito irrinunciabile per chi visita la città.
Bamberga vanta oltre dieci birrifici, e il suo legame con la birra è talmente profondo che qui si trova anche il Museo della Birra Francone, dedicato alla tradizione brassicola locale.
Come arrivare a Bamberga dall’Italia
Raggiungere Bamberga dall’Italia è più semplice di quanto si pensi. La città si trova nel nord della Baviera, a circa 60 chilometri da Norimberga e ben collegata con i principali aeroporti europei.
Il modo più comodo è volare su Norimberga — servita da diverse compagnie aeree con voli diretti da Milano, Roma e Venezia — e da lì proseguire in treno: in meno di un’ora si arriva alla stazione centrale di Bamberga, situata a pochi passi dal centro storico.
In alternativa, si può volare su Monaco di Baviera, prendere un treno diretto o noleggiare un’auto: il tragitto è di circa due ore e mezzo, attraversando splendidi paesaggi bavaresi. Per chi ama i viaggi on the road, Bamberga è facilmente raggiungibile anche in auto dall’Italia del Nord: da Verona o Milano si può percorrere l’autostrada del Brennero fino a Innsbruck, proseguendo poi verso Norimberga e la Franconia.
Una volta arrivati, la città si visita comodamente a piedi: ogni angolo del suo centro storico medievale, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, è un piccolo tesoro da scoprire passo dopo passo.
L'articolo Questo borgo in Germania è chiamato “la Roma della Franconia” (e capirai subito perché) proviene da Blitz quotidiano.