Santo Stefano d’Aveto, arriva il progetto del parco eolico delle Ferriere: sette pale da oltre cento metri
- Postato il 27 agosto 2025
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- Di Genova24
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Genova. I territori dei comuni di Ferriere e di Santo Stefano d’Aveto, rispettivamente in provincia di Piacenza e di Genova, potrebbero essere coinvolti nella costruzione di un nuovo grande parco eolico costruito a cavallo di Liguria e Emilia Romagna costituito da 7 aerogeneratori per una potenza complessiva pari a 31.5 megawatt.
Questo è quanto emerge dal sito del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, dove in questi giorni è comparso il “capitolo” del progetto tra le valutazioni di impatto ambientale relative ai finanziamenti del Pnrr. Una voce per la quale, al momento, non è stata allegata documentazione ulteriore, ma che già potrebbe svelare le dimensioni del nuovo intervento.
Le informazioni al momento sono frammentarie: è noto il nome del ipotetico parco, “Ferriere“, appunto, e la potenza nominale di che sarebbe 31,5 mw divisa per sette aerogeneratori. Con un facile calcolo si evince che si potrebbe optare per la dotazioni di pale eoliche dalla potenza nominale di 4.5 mw l’una, cosa che comporterebbe quindi la scelta di “modelli” di dimensioni importanti con uno sviluppo verticale, tra torre e elica, compresi tra i 120 e i 150 metri. Misure quindi che potrebbero di fatto mutare la skyline di monti e vallate della zona: i due comuni “condividono” vallate e crinali da sempre rinomati per il loro aspetto paesaggistico, e un intervento del genere potrebbe avere un impatto decisamente rilevante.
Ad oggi però non è ancora nota la disposizione di questo impianto e la reale collocazione prevista dal progetto che ha iniziato in questi giorni il proprio iter autorizzativo. “Anche noi non ne sappiamo ancora nulla – sottolinea il sindaco di Santo Stefano d’Aveto Roberto Pareti, contattato da Genova24 – chiaramente con queste modalità la nostra posizione è chiaramente contraria. Non si propone un progetto del genere senza prima informare i territori. Non accettiamo decisioni calate dall’alto”. Della stessa lunghezza d’onda anche la “collega” Carlotta Opizzi: “Nessuno ci ha ancora comunicato niente in merito, stiamo cercando di capire di cosa si sta parlando”.
La zona non è nuova a progetti del genere: già nel 2012 era stata avviata una procedura per un impianto eolico nel comune di Ferriere, un progetto che poi si arenò con qualche strascico giudiziario, ma che scatenò un forte dibattito pubblico e una ferrea opposizione da parte delle popolazioni locali.