Sicurezza, l’appello del Siap: “Non esiste solo il centro storico, serve risposta su tutto il territorio”
- Postato il 29 luglio 2025
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- Di Genova24
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Genova. Il SIAP (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia) di Genova interviene nuovamente sul modello di sicurezza urbana del capoluogo ligure. In un comunicato stampa firmato da Roberto Traverso, il sindacato lancia un monito contro la eccessiva concentrazione di risorse nel Centro Storico e chiede un approccio più equilibrato e capillare su tutto il territorio comunale.
Il SIAP ha espresso apprezzamento per le recenti dichiarazioni della sindaca Silvia Salis e dell’assessora alla sicurezza Arianna Viscogliosi, le quali hanno sottolineato la necessità di evitare sovrapposizioni di competenze nella gestione della sicurezza urbana. Fatta questa premessa, Traverso chiede che questo principio non si limiti al solo centro storico, ma deve estendersi a tutte le aree della città, specialmente quelle dove è evidente il degrado urbano e la diffusione dei reati.
Secondo il SIAP, negli ultimi anni si è sviluppata una strategia errata che ha trattato il centro storico quasi esclusivamente come un’emergenza di ordine pubblico, trascurando l’importanza dell’attività investigativa e di prevenzione. “Non possiamo accettare che questo diventi l’unico criterio per orientare l’intero assetto operativo della sicurezza cittadina,” si legge nel comunicato. Il SIAP sottolinea che concentrare in modo sproporzionato gli operatori nel Centro Storico rischia di creare un grave squilibrio nella distribuzione dei servizi di sicurezza e dei carichi di lavoro per le forze dell’ordine. La cittadinanza, infatti, ha diritto a una risposta omogenea su tutto il territorio comunale.
Per risolvere questa problematica, il sindacato propone un rafforzamento delle sezioni territoriali della Polizia Locale in tutti i Municipi. Secondo il SIAP, un incremento del personale locale nei quartieri fornirebbe un supporto concreto ai Commissariati della Polizia di Stato, che attualmente versano in gravi condizioni di carenza organica. “Rafforzare, in base alle proprie specifiche competenze, la Polizia Locale nelle Sezioni Municipali significherebbe fornire un supporto reale a quei Commissariati – anche e soprattutto quelli fuori dal centro – che oggi si trovano in grave difficoltà,” afferma Roberto Traverso.
Il sindacato ribadisce l’inopportunità di scaricare ulteriori pressioni operative sui Commissariati Centro e Pré, che già soffrono di carenze. Viene inoltre evidenziato che, sebbene le attività nel Centro Storico rientrino in ordinanze di ordine pubblico con relativa indennità per il personale, questo non deve diventare un pretesto per ignorare le esigenze di sicurezza in altre zone della città.
Il SIAP invoca infine un “cambio di passo” e un approccio equilibrato alla sicurezza urbana. Per questo, chiede che vengano istituiti gli osservatori municipali per la sicurezza urbana, una battaglia storica del sindacato, e che si concretizzino finalmente i “Patti per la sicurezza” tra Prefetto e Sindaco, strumenti più volte annunciati ma ancora non attuati. Solo così, secondo il sindacato, sarà possibile implementare un modello efficace ed equilibrato che tenga conto delle reali esigenze di tutti i quartieri e dei cittadini.