Sparatoria a Lamezia, ai domiciliari l’autore del tentato omicidio

Il Quotidiano del Sud
Sparatoria a Lamezia, ai domiciliari l’autore del tentato omicidio

Ai domiciliari il 53enne autore del tentato omicidio che ha ferito padre e figlio nella sparatoria a Lamezia. Sequestrata la pistola utilizzata

LAMEZIA TERME – Un furto di attrezzi sarebbe il movente che ha originato la sparatoria di mezzogiorno di giovedì 23 ottobre 2025 al quartiere Savutano. Francesco Gallo, idraulico di 53 anni, sottoposto agli arresti domiciliari in attesa della convalida del fermo, avrebbe sparato a padre e figlio (costituendosi dopo qualche ora ai carabinieri) sulla base di una violenta e precedente discussione  con Giovanni Bevilacqua, 66 anni e il figlio Cosimo di  42  anni, sembrerebbe relativa a un furto di attrezzi da lavoro di Gallo. Gallo è poi andato via tornando in via Cilea, quartiere Savutano, armato di pistola (una Beretta calibro 9 con matricola abrasa). Padre e figlio che stavano parlando fra loro quando i colpi di pistola li hanno raggiunti ferendo a una gamba il padre e alla schiena il figlio. Entrambi portati all’ospedale di Lamezia, non versano in pericolo di vita.

SEQUESTRATA L’ARMA E AI DOMICILIARI L’AUTORE DEL TENTATO OMICIDIO A LAMEZIA

La pistola utilizzata è posta sotto sequestro, in attesa di approfondite analisi balistiche e di laboratorio. Inoltre, nell’ambito dei rilievi effettuati sulla scena del crimine da parte dei militari della sezione investigazioni scientifiche del reparto operativo di Catanzaro, rinvenuti e sequestrati 9 bossoli e 1 ogiva.  Francesco Gallo, dopo qualche ora, oramai braccato dai carabinieri quale presunto autore del grave episodio, si è consegnato spontaneamente, accompagnato dal suo legale, l’avvocato Renzo Andriccipola  alla stazione carabinieri di Lamezia Terme Sambiase  rendendo dichiarazioni spontanee ai carabinieri prontamente intervenuti per  accertare e riscontrare i fatti. Al termine delle dichiarazioni del cinquantatreenne, il procuratore di Lamezia facente funzioni, Vincenzo Quaranta, ha disposto il fermo di Gallo (accusato di duplice tentato omicidio oltre che di porto e detenzione di arma clandestina). L’uomo è ora agli arresti domiciliari nella propria abitazione in attesa della convalida del gip.

INDAGINI SUL MOVENTE E ACCERTAMENTI SULL’ARMA

I carabinieri, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Lamezia Terme, stanno dando luogo ad ulteriori accertamenti finalizzati a ricostruire sia la matrice dell’evento, sia l’eventualità che l’arma sequestrata possa essere stata utilizzata in passato per altri fatti di sangue avvenuti in zona.

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