Il prezzo dei carburanti in Veneto oggi 24 ottobre 2025: benzina, diesel, gpl e metano
- Postato il 24 ottobre 2025
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- Di Virgilio.it
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Il prezzo dei carburanti in Veneto oggi 24 ottobre 2025: benzina, diesel, gpl e metano
Il prezzo attuale dei carburanti in Veneto riflette diverse componenti che ne determinano il costo finale alla pompa. Per la benzina, il prezzo è influenzato principalmente da una componente fiscale che rappresenta oltre la metà del costo totale, mentre il restante è legato al prezzo industriale, composto da materia prima e margine lordo. Analogamente, il gasolio presenta una struttura di prezzo con una componente fiscale significativa, ma inferiore rispetto alla benzina, e una parte industriale che include il costo della materia prima e il margine applicato dagli operatori. In questo articolo analizzeremo i prezzi medi odierni di benzina, diesel, GPL e metano in Veneto, fornendo inoltre una spiegazione dettagliata della composizione del costo di benzina e gasolio.
Il prezzo dei carburanti in Veneto
Ultimo aggiornamento: 24 ottobre 2025
| TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO (€) |
|---|---|---|
| Benzina | SELF | 1.673 |
| Gasolio | SELF | 1.601 |
| GPL | SERVITO | 0.675 |
| Metano | SERVITO | 1.322 |
Come si compone il costo dei carburanti
Il prezzo della benzina è costituito da due componenti principali: la parte fiscale e quella industriale. La componente fiscale incide per il 58% sul prezzo finale, comprendendo accise e l’imposta sul valore aggiunto (IVA). Questa percentuale è decisamente superiore rispetto alla componente industriale, che rappresenta il restante 42%. La componente industriale si suddivide ulteriormente in due elementi: il costo della materia prima, che incide per circa il 30% del prezzo totale, e il margine lordo, pari al 12%. Il costo della materia prima è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro, fattori che possono variare quotidianamente e incidere significativamente sul prezzo finale. Il margine lordo, invece, è la parte del prezzo su cui gli operatori possono intervenire direttamente, modificando il prezzo alla pompa in base a strategie commerciali, concorrenza e costi operativi. Questa struttura spiega perché il prezzo della benzina può subire variazioni anche in assenza di cambiamenti nelle quotazioni internazionali, poiché il margine applicato dai gestori può essere aggiustato per rispondere alle condizioni di mercato.
Per quanto riguarda il gasolio, la composizione del prezzo è leggermente diversa. La componente fiscale incide per il 45% sul prezzo finale, mentre la parte industriale rappresenta il 55%. All’interno della componente industriale, il costo della materia prima pesa per il 45% del prezzo totale, influenzato anch’esso dalle quotazioni internazionali e dal cambio euro/dollaro. Il margine lordo, pari al 10%, è la quota su cui gli operatori possono agire per modificare il prezzo alla pompa. Questa struttura fa sì che il prezzo del gasolio sia più sensibile alle variazioni del costo della materia prima rispetto alla benzina, ma anche che il margine applicato dai gestori abbia un ruolo importante nella determinazione del prezzo finale. La differenza nella composizione fiscale tra benzina e gasolio riflette politiche fiscali diverse, che incidono sul prezzo percepito dal consumatore e sulle dinamiche di mercato dei due carburanti.
Fonte: Osservatorio prezzi Mimit