Tigre bianca azzanna e uccide un dipendente dello zoo: era entrato nella gabbia per darle da mangiare

Un compito di routine, che svolgeva tutti i giorni: dare da mangiare agli animali, tra cui quella grande tigre bianca. Così un dipendente dello zoo di Mariupol, città ucraina occupata dalle forze russe nel 2022 e annessa alla autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk, è morto oggi, mercoledì 23 aprile, dopo essere stato attaccato dalla tigre all’interno del suo recinto.

L’incidente, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa russa Ria Novosti, è avvenuto intorno a mezzogiorno ora locale (le 11:00 in Italia). L’uomo, un 47enne di cui non sono state rese note le generalità, sarebbe entrato nel recinto del grande felino per portargli il cibo, come faceva ogni giorno. Per motivi ancora da chiarire, però, il grosso felino lo ha aggredito mortalmente. Nonostante l’intervento dei soccorsi, per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Le ferite riportate nell’attacco si sono rivelate fatali.

La notizia è stata confermata anche dal Comitato Investigativo della Federazione Russa per la regione di Donetsk, che ha pubblicato un comunicato su Telegram. Il Comitato ha annunciato l’apertura di un’inchiesta formale sull’accaduto. L’obiettivo degli investigatori è chiarire l’esatta dinamica dell’aggressione e stabilire eventuali responsabilità, verificando se siano state rispettate tutte le procedure di sicurezza previste per l’interazione con animali potenzialmente pericolosi come una tigre. Al momento non sono stati forniti ulteriori dettagli sulle circostanze dell’attacco allo zoo di Mariupol, struttura che, come tutta la città, vive le difficoltà legate al conflitto in corso e all’occupazione russa.

Foto d’archivio

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