Trebisacce, rissa tra fratelli: il minore ferito a colpi di machete
- Postato il 26 agosto 2025
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Il Quotidiano del Sud
Trebisacce, rissa tra fratelli: il minore ferito a colpi di machete
Rissa tra fratelli a Trebisacce, il più piccolo ferito a colpi di machete dal fratello maggiore che ha tentato una seconda aggressione in pronto soccorso
TREBISACCE – Sembra diventata una moda la rissa all’arma bianca che provoca morti e feriti. Dopo i tragici fatti di Isola Capo Rizzuto con il decesso di Filippo Verterame sulla spiaggia di Le Cannella e il ferimento grave di un giovane turista a Mandatoriccio, ecco la cronaca interessarsi ancora a fatti di sangue. Questa volta cambia la location, l’arma bianca della rissa e i protagonisti. Succede tutto nella notte d del 25 agosto, su Viale della Libertà, nei pressi del Polo Liceale e della Chiesetta di San Michele.
Due fratelli vengono alle mani; la rissa è furibonda e durante la quale il maggiore dei due D.Y., 31enne di origine marocchina ma da tempo residente a Trebisacce, con un’arma da taglio assimilabile ad un machete, colpisce ripetutamente il fratello minore ventenne, provocandogli numerose lesioni agli arti superiori e inferiori. Sul posto intervengono i Carabinieri dell’aliquota Radiomobile della Compagnia di Cassano allo Jonio, diretti dal capitano Michele Ornelli, che arrestano, in flagranza, il 31enne D.Y., in quanto ritenuto presunto responsabile dei reati di lesioni personali, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale.
RISSA TRA FRATELLI A TREBISACCE: IL TENTATIVO DELLA SECONDA AGGRESSIONE IN PRONTO SOCCORSO
Ma non finisce qui. Infatti, mentre il ventenne ferito dai colpi di machete si trovava presso il pronto soccorso dell’ospedale di Trebisacce per ricevere le cure del caso, D.Y. raggiunge la struttura sanitaria tentando di guadagnare l’accesso con l’insano intento di aggredire nuovamente il fratello. A questo punto, la cronaca registra l’intervento dei Carabinieri teso a fermare il 31enne che, anziché desistere, si scagliava contro di loro, aggravando di fatto la sua posizione nei confronti della legge, arricchendola del reato di resistenza e violenza contro i militari.
L’attività complessivamente posta in essere ha consentito di desumere una serie di elementi ritenuti idonei a procedere all’arresto in flagranza del 31enne D.Y. il quale è stato ristretto agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo.
Il Quotidiano del Sud.
Trebisacce, rissa tra fratelli: il minore ferito a colpi di machete