Treni del foliage: i viaggi più spettacolari in Italia e in Europa

Per vivere la magia del foliage in tutto il suo splendore, non serve mettersi al volante: basta salire a bordo di un treno panoramico. Dalle Alpi italiane alle foreste dell’Europa centrale, i binari attraversano paesaggi che in autunno si trasformano in tele viventi, dipinte di rosso, arancio e oro.

Scorci che dal finestrino si fanno ancora più intensi, tra boschi che sfumano nel lago, vallate che brillano sotto il sole di ottobre, montagne che si accendono come fuochi silenziosi. È il modo più lento, sostenibile e romantico per lasciarsi avvolgere dalla stagione più colorata dell’anno, ma quali treni del foliage scegliere? Qui abbiamo selezionato quelli che consideriamo i migliori e più belli da prendere nei prossimi mesi!

Treno del Foliage, Domodossola-Locarno

Il Treno del Foliage che collega Domodossola a Locarno è un classico intramontabile: 52 chilometri lungo la Valle Vigezzo e le Centovalli, tra boschi che in autunno sembrano incendiarsi di giallo e rosso. I finestrini si aprono su viadotti sospesi e gole profonde, con fermate in piccoli borghi pittoreschi. Il viaggio dura circa due ore e, da ottobre a inizio novembre, Trenitalia e la Ferrovia Vigezzina-Centovalli propongono biglietti speciali “Foliage” che includono anche soste e attività locali.

Il primo Treno del Foliage parte il prossimo 11 ottobre 2025 e l’ultima partenza è prevista per il 16 novembre, mentre i prezzi variano a seconda delle giornate: consigliamo di consultare le tariffe nel sito ufficiale.

Trenino del Renon, Alto Adige

In Alto Adige, il piccolo trenino rosso del Renon sembra uscito da una fiaba: quando i boschi si tingono di giallo e arancio, il suo passaggio tra pascoli e villaggi d’altura diventa pura magia. La linea fu inaugurata il 13 agosto 1907 e, grazie a una spettacolare tratta a cremagliera, partiva dal centro di Bolzano per arrampicarsi fino all’altipiano del Renon, superando un dislivello di oltre mille metri.

Il percorso, lungo appena 6,8 chilometri e percorribile in circa 20 minuti, offre un panorama unico sulle Dolomiti, che in autunno si accendono dietro larici dorati e vigneti in muta stagionale. Lungo la linea si può scendere per programmare passeggiate, come la suggestiva Freud Promenade, dedicata al padre della psicanalisi che soggiornò a Collalbo nell’estate del 1911, o per visitare il Museo dell’Apicoltura Maso Plattner. I biglietti costano 5 euro la corsa singola e 8 euro quella andata e ritorno.

Transiberiana d’Italia, Sulmona-Isernia

Soprannominata “Transiberiana d’Italia” per la bellezza dei paesaggi montani che attraversa, la linea Sulmona-Isernia fu inaugurata nel 1897 e raggiunge quota 1.268 metri a Rivisondoli-Pescocostanzo, una delle stazioni più alte d’Italia. In autunno il convoglio storico della Fondazione FS attraversa altopiani punteggiati da castagneti, vallate infuocate dal foliage e piccoli borghi abruzzesi e molisani.

Il viaggio dura circa tre ore, senza corse quotidiane, ma con partenze-evento organizzate nei weekend da settembre a novembre. I biglietti vanno prenotati online con largo anticipo: in media, il prezzo si aggira intorno ai 35-45 euro per gli adulti e 20-25 euro per i bambini.

Treno Natura, Val d’Orcia

Viaggiare sul Treno Natura non è solo un’esperienza ferroviaria, ma un vero tuffo nelle tradizioni e nei sapori della Toscana. A bordo delle carrozze d’epoca, il ritmo lento del convoglio accompagna lo sguardo tra vigneti, cipressi e colline che in autunno si accendono di calde sfumature. Una volta arrivati ad Abbadia San Salvatore, la giornata prosegue tra degustazioni, mercatini e stand dedicati ai prodotti tipici stagionali, dalle castagne al vino novello.

Oltre agli eventi enogastronomici, è possibile esplorare le radici storiche e culturali del borgo: dall’imponente abbazia benedettina all’affascinante Parco Museo Minerario. Il costo del biglietto è per gli adulti è di 42 euro.

Bernina Express, Svizzera-Italia

Patrimonio UNESCO, la Ferrovia Retica inaugurata nel 1908 è un capolavoro di ingegneria alpina: in poco più di quattro ore collega Tirano a St. Moritz attraversando 55 gallerie e 196 ponti. In autunno, mentre i ghiacciai brillano sopra le vette, i boschi ai piedi delle montagne si accendono di giallo e rosso creando un contrasto spettacolare.

Le carrozze panoramiche del Bernina Express permettono di vivere appieno questo spettacolo, con fermate famose come il viadotto elicoidale di Brusio o il Lago Bianco. I biglietti si acquistano online e vanno prenotati con anticipo, soprattutto nei mesi di punta di ottobre e hanno tariffe differenti, consultabili sul sito ufficiale.

West Highland Line, Scozia

Considerata una delle ferrovie più spettacolari del mondo, la West Highland Line regala un viaggio che sembra un film tra i paesaggi più belli della Scozia. La linea, inaugurata nel 1894, parte dalla vivace Glasgow e, chilometro dopo chilometro, lascia spazio a scenari sempre più selvaggi: brughiere dorate che si perdono all’orizzonte, laghi che riflettono il cielo come specchi e montagne che in autunno si tingono di rosso e rame. Il tratto più celebre è senza dubbio quello che attraversa il viadotto di Glenfinnan, reso immortale dai film di Harry Potter, ma ogni curva del percorso custodisce una nuova sorpresa, dai villaggi di pescatori sul Loch Linnhe fino alla costa frastagliata che si apre verso le isole delle Ebridi.

Il viaggio completo fino a Mallaig dura circa cinque ore ed è gestito da ScotRail, con partenze giornaliere durante tutto l’anno. In autunno, però, la magia si moltiplica: la luce bassa e dorata esalta i colori del foliage e crea un contrasto unico con le acque profonde dei loch. Il costo del biglietto è intorno ai 25 euro, un prezzo accessibile per un’esperienza che vale quanto un’escursione naturalistica. Da Mallaig, inoltre, è possibile proseguire l’avventura prendendo un traghetto per l’Isola di Skye, completando così un itinerario perfetto tra natura e leggenda.

Treno autunnale in Scozia
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Il treno della West Highland Line immerso nei paesaggi autunnali

Flåmsbana, Norvegia

Considerata una delle ferrovie più spettacolari d’Europa, la Flåmsbana fu inaugurata nel 1940 per collegare la stazione di Myrdal al fiordo di Aurland. In soli 20 chilometri, percorsi in circa un’ora, il treno compie una vertiginosa discesa tra cascate, boschi e vallate che in autunno si tingono di ocra e rame, fino ad aprirsi sul paesaggio fiabesco del fiordo.

Lungo il percorso si può scendere per brevi escursioni o ammirare la possente cascata Kjosfossen. I biglietti si acquistano facilmente online e costano intorno ai 60 euro.

Autore
SiViaggia.it

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