“Istanti passati e presenti esposizioni”, nell’atrio di palazzo Tursi una mostra contro la violenza di genere
- Postato il 27 ottobre 2025
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- Di Genova24
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Genova. Si sta avvicinando il 25 novembre “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza maschile sulle donne” il Centro Per Non Subire Violenza tutti i giorni dell’anno organizza iniziative con l’obiettivo di fare riflettere su questa tematica e di provare a sradicare una cultura che continua a produrre relazioni maltrattanti fino all’epilogo conclusivo: il femminicidio. La mostra e la performance si terranno presso il Palazzo Tursi, il cuore della nostra città, con l’intento di promuovere una sensibilizzazione sociale e politica.
Il Centro per Non Subire Violenza presenta la mostra fotografica “Istanti Passati e Presenti Esposizioni”.
La mostra fotografica nasce dal laboratorio teatrale “Il Rumore Del Silenzio”, attivo dal 2014 da una collaborazione con il Teatro dell’Ortica, un progetto che offre alle donne vittime di violenza uno spazio protetto di espressione e condivisione. La mostra rappresenta un’impronta visiva e poetica degli attimi unici e irripetibili del fare teatrale del gruppo, immortalati dalla fotografa Perla Lombardi e da un gruppo di fotografi “Genova Photo “che hanno seguito le sessioni con delicatezza e rispetto.
Verranno esposte 26 stampe formato 50×75 cm che raccontano il gruppo, il lavoro teatrale, le relazioni fra le donne e le tematiche di genere con un linguaggio non didascalico ma poetico. Il titolo della mostra sottolinea il messaggio di riconoscimento di sé, dell’altra, e la possibilità di uscire dalla violenza: “Non sei sola”.
L’inaugurazione si aprirà con una performance dal vivo della durata di circa 30 minuti, seguita da una presentazione in cui il Centro per Non Subire Violenza rinnova il proprio impegno accanto alle donne, rafforzando una rete di collaborazioni con associazioni e realtà del territorio. Insieme, queste realtà costruiscono percorsi condivisi che rendono più agevole l’uscita dalla violenza e favoriscono l’autonomia e la rinascita personale.
A seguire, si terrà un momento di confronto aperto al pubblico, per approfondire la conoscenza delle realtà che, unendo le proprie forze, lavorano ogni giorno per arginare la violenza e promuovere il cambiamento.