Europa Verde: «Per ex Ilva offriamo 2 euro per salvare la città»

Il Quotidiano del Sud
Europa Verde: «Per ex Ilva offriamo 2 euro per salvare la città»

Europa Verde: «Per ex Ilva offriamo 2 euro per salvare la città». La commissaria regionale Rosa D’Amato e il co-portavoce provinciale Gregorio Mariggiò: «Con due euro, l’offerta più alta, dichiariamo che Taranto vale molto di più dell’acciaio sporco. L’unica offerta seria è quella che mette al centro operai e città».

TARANTO – Due euro. Una cifra simbolica che vale più di tonnellate di acciaio. Europa Verde – Alleanza Verdi e Sinistra ha depositato un’offerta simbolica per l’acquisizione dell’ex Ilva, oggi Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria, scatenando un terremoto politico e mediatico.

I commissari hanno subito bocciato la proposta: «Non corrisponde ai criteri di gara». Ma i Verdi non si scompongono: «È vero – dichiarano la commissaria regionale Rosa D’Amato e il co-portavoce provinciale Gregorio Mariggiò – non corrisponde a una gara pensata per perpetuare un modello industriale fallimentare e nocivo. Ma rispetta la Costituzione e i principi dell’Unione europea: salute, ambiente e dignità del lavoro al primo posto».

Europa Verde: «Per ex Ilva offriamo 2 euro per salvare la città»

La proposta di Europa Verde non punta al profitto, ma a salvare la città e i suoi lavoratori. Prevede:

• chiusura immediata dell’area a caldo, principale fonte di inquinamento.
• bonifiche ambientali urgenti e riconversione delle aree industriali.
• nuove filiere sostenibili, per lavoro e sviluppo a lungo termine.
• tutela dei lavoratori con fondi europei, ammortizzatori sociali e clausole protettive.

Taranto vale più dell’acciaio: un segnale politico chiaro

«Con due euro, l’offerta più alta – sottolineano D’Amato e Mariggiò – dichiariamo che Taranto vale molto di più dell’acciaio sporco. L’unica offerta seria è quella che mette al centro operai e città». Più che una gara industriale, questa è una provocazione politica: smantellare un modello nocivo e costruire un futuro sostenibile per Taranto. Europa Verde lancia così una sfida netta allo status quo: la salute, l’ambiente e i diritti dei lavoratori vengono prima del profitto e del vecchio acciaio. Taranto non è più solo fabbrica e inquinamento: è una città da salvare. E con due euro, i Verdi lo ricordano a tutti.

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