In un’ex trattoria del quartiere San Lorenzo a Roma ha aperto un nuovo spazio culturale
- Postato il 22 luglio 2025
- Arte Contemporanea
- Di Artribune
- 4 Visualizzazioni

Situato immediatamente a est della Stazione Termini, il quartiere di San Lorenzo è tra i più dinamici della Capitale, contraddistinto da un proliferare di importanti gallerie come Matèria, Monitor e Gilda Lavia, studi d’artista e fondazioni come il Pastificio Cerere. A queste si aggiunge Porte Rosse, in Via dei Sabelli 8, la nuova realtà creativa nata da un’ex trattoria di quartiere e che ha aperto al pubblico lo scorso 7 giugno con Sara Barbanti & Carla Maiolo x Porte Rosse, una mostra pop – up che ha messo in relazione l’oreficeria contemporanea di Sara Barbanti con quella del design tessile di Carla Maiolo.
Apre lo spazio culturale “Porte Rosse” nel quartiere di San Lorenzo a Roma
Porte Rosse nasce nell’ottobre 2024 da un’idea di Erika Braun, Eleonora Ghezzi e Diletta de Leonardis, tre amiche unite da background professionali di diversa provenienza, quali: architettura, cooperazione e comunicazione. Motivate dal desiderio di creare uno spazio aperto, libero e inclusivo, prende forma Porte Rosse, una sorta di bottega contemporanea dove trovano casa tante espressioni culturali diverse: dalla fotografia all’artigianato, dalla musica al cinema. L’obiettivo? Fare di questo nuova realtà un centro culturale multidisciplinare, “in cui le idee possano incontrarsi e prosperare”, diventando un punto di riferimento per la comunità locale e non solo.

La mostra inaugurale di Porte Rosse a San Lorenzo
Un dialogo tra metalli e tessuti: così potremmo definire la mostra che unisce i lavori di Sara Barbanti e Carla Maiolo. In occasione della mostra, le creazioni in argento puro dell’orafa Sara Barbanti incontrano l’installazione di Carla Maiolo, textile designer, che esplora le possibilità installative del tessuto attraverso una ricerca che parte dal gesto. La trasparenza dell’organza, disposta in strati leggeri e sovrapposti, genera giochi di ombre e profondità, accompagnando lo sguardo del pubblico in un processo di scoperta dove il movimento del tessuto segue e avvolge le forme dei gioielli.

Porte Rosse: non solo mostre ma anche performance
Ad animare la mostra – e lo spazio – è stata la performance dal vivo della coreografa e danzatrice Valentina Sansone, membro della Compagnia Enzo Cosimi, Ingri Fiksdal, El conde de Torrefiel, Daria Greco, insieme al compositore e sound artist Filippo Lilli, fondatore del collettivo di sound-art POLISONUM e curatore del progetto DEI SUONI.
Valentina Muzi
Porte Rosse
Via dei Sabelli 8, San Lorenzo
Roma
L’articolo "In un’ex trattoria del quartiere San Lorenzo a Roma ha aperto un nuovo spazio culturale" è apparso per la prima volta su Artribune®.