Leone XIV ci piace: il Papa è santo per statuto, anche in un’epoca come la nostra
- Postato il 14 maggio 2025
- Blog
- Di Il Fatto Quotidiano
- 2 Visualizzazioni
.png)
di Rosamaria Fumarola
Papa Leone ci piace. Certo, passerà del tempo prima che sia possibile farsi un’idea chiara degli obiettivi concreti del suo pontificato, ma l’esame a cui è stato sottoposto durante le sue prime apparizioni pubbliche ha messo in luce doti umane e intellettuali straordinarie. Il papa americano è riuscito infatti a raccogliere attorno a sé il consenso di tutti, credenti e non credenti, colti e incolti e ovviamente dei meno fortunati. Persino gli uomini più potenti, che sono poi anche i più cinici e spregiudicati, hanno accolto questa elezione con favore e da giorni non si fa che parlare di Leone, del suo passato a Chicago e della lunga missione in Perù, del suo amore per la pace, avviando quel processo di santificazione che spetta però a tutti i pontefici indiscriminatamente.
Vien da chiedersi infatti se la stessa accoglienza gli sarebbe stata tributata se avesse pronunciato parole in favore della guerra. Il cardinale Zuppi afferma infatti che il papa è “per forza buono” dando un’ indicazione precisa di quali siano le prerogative imprescindibili di chi sale al soglio di Pietro e lasciando intuire che per la Chiesa e per tutti i cattolici esiste una sorta di sottomissione al pontefice, non a caso chiamato anche Santo Padre. Mi si consentirà dunque, da non credente, di sottolineare che il papa è santo per statuto e che lo è ancora dopo l’Illuminismo, in un’epoca quale la nostra, solo in apparenza dominata dalla scienza.
È stato difficile anche per me non provare commozione durante la prima apparizione di Papa Prevost, mentre in migliaia lo acclamavano con gioia incontenibile in Piazza San Pietro. Mi sono domandata però il perché della mia emozione e ho risposto che mi sono sentita felice di fare parte di un gregge che ha bisogno di un pastore, di condividere la responsabilità della vita e il suo dolore. E allora mi è tornata alla mente una riflessione acuta e cinica che un intellettuale di sinistra fece all’indomani della discesa in campo di Silvio Berlusconi, in particolare alla presentazione del primo inno del partito, quando confessò di essersi commosso all’ascolto di una musica che credeva gli avrebbe invece procurato disgusto e ripugnanza.
Allo stesso modo non potrò mai dimenticare di quest’ultimo conclave le parole del vaticanista Melloni che, intervistato un infinito numero di volte, ha ripetuto quanto importante fosse il papa per quel popolo sparso per il mondo a cui nessuno pensa, di cui nessuno si interessa e per il quale nessuno fa mai niente.
Il blog Sostenitore ospita i post scritti dai lettori che hanno deciso di contribuire alla crescita de ilfattoquotidiano.it, sottoscrivendo l’offerta Sostenitore e diventando così parte attiva della nostra community. Tra i post inviati, Peter Gomez e la redazione selezioneranno e pubblicheranno quelli più interessanti. Questo blog nasce da un’idea dei lettori, continuate a renderlo il vostro spazio. Diventare Sostenitore significa anche metterci la faccia, la firma o l’impegno: aderisci alle nostre campagne, pensate perché tu abbia un ruolo attivo! Se vuoi partecipare, al prezzo di “un cappuccino alla settimana” potrai anche seguire in diretta streaming la riunione di redazione del giovedì – mandandoci in tempo reale suggerimenti, notizie e idee – e accedere al Forum riservato dove discutere e interagire con la redazione. Scopri tutti i vantaggi!
L'articolo Leone XIV ci piace: il Papa è santo per statuto, anche in un’epoca come la nostra proviene da Il Fatto Quotidiano.