Nel centro storico di Genova è nato un nuovo spazio d’arte contemporanea gestito da artisti

Nata come strada romana che collegava Levante e Ponente, oggi Via della Maddalena a Genova è una strada stretta e tortuosa – tipica dei caruggi genovesi – che taglia un quartiere molto vivace e popolare. Qui, e più precisamente al numero 96, a dicembre 2024 è nato Amanda Artist Run Space, uno spazio d’arte contemporanea dedicato ai talenti emergenti e alla sperimentazione musicale. Un progetto che prende forma su iniziativa di un gruppo di artisti e docenti universitari, Matteo Cremonesi, Alessandro Ferraro, Demetrio Giacomelli, Stefano Repetto e Federica Capurro.

Le mostre da Amanda Artist Run Space a Genova 

A oggi lo spazio ha ospitato diverse mostre di artisti locali e internazionali, tra cui Line 1 di Mario Silva e Il Corpo Latente di Angelo Vignali, a cui ora si aggiunge Now I lay me down to sleep di Federica Zotti (Chiari, 1991), visibile sino al 25 luglio (data in cui è prevista una performance alle ore 19). Ai progetti espositivi si affianca anche Pulce, il format interamente dedicato al video sperimentale, a cura di Demetrio Giacomelli. 

Exhibition view, Now I lay me down to sleep, Federica Zotti, 2025. Photo by Matteo Cremonesi
Exhibition view, Now I lay me down to sleep, Federica Zotti, 2025. Photo by Matteo Cremonesi

Mario Silva e Angelo Vignali da Amanda Artist Run Space

Fondatore dello spazio d’arte Circolo Oblò a Milano, l’artista Mario Silva (Londra, 1993) ha abitato gli spazi di Amanda a Genova con Line 1 a febbraio 2025. Per l’occasione, l’artista ha utilizzato elementi propri del paesaggio lacustre milanese – l’atmosfera dell’idroscalo, boe, pedane per wakeboard, tiranti d’acciaio, suoni e rumori d’ambiente-  per riflettere sulle connotazioni sensibili della realtà, insistendo sul rapporto tra prelievi diretti (cavi d’acciaio) e rappresentazioni mediali (tele, suoni).

Differente è invece l’approccio di Angelo Vignali (Milano, 1987), la cui ricerca si basa sul rapporto tra immagini, memoria e tempo. In occasione della mostra Il Corpo Latente, ospitata nel mese di aprile, la riflessione sulla figura paterna è stata declinata in una pluralità di linguaggi, passando dalla scultura alla fotografia, dal video alla performance.

Exhibition view, LINE 1, Mario Silva, 2025. Photo by Matteo Cremonesi
Exhibition view, LINE 1, Mario Silva, 2025. Photo by Matteo Cremonesi

La mostra “Now I lay me down to sleep” di Federica Zotti a Genova 

Incentrata sulle forme di codificazione, rappresentazione e interiorizzazione della sessualità, la ricerca di Federica Zotti per gli spazi di Amanda a Genova prende forma in una serie di opere a parete e installazioni delineano un orizzonte in cui memoria, desiderio, gioco e ritualità si intrecciano. 
Entrando in mostra, il visitatore si trova immerso in una grande installazione a pavimento fatta di decine di statuine di ceramica illuminate da altrettante candele”, spiega Giacomo Saccomanno, autore del testo critico della mostra. “Le pareti bianche, riverberando la luce, acquisiscono tonalità calde e mutevoli, mentre le figurine, appena abbozzate e dalle fisionomie molli, ricalcano la malleabilità della cera in procinto di sciogliersi. L’effetto d’insieme produce un ambiente liminale, intimo e sacro, nel quale immergersi”. 

Valentina Muzi 

L’articolo "Nel centro storico di Genova è nato un nuovo spazio d’arte contemporanea gestito da artisti" è apparso per la prima volta su Artribune®.

Autore
Artribune

Potrebbero anche piacerti